Stampare 3D nello spazio: fantasia o realtà?
Questa è la domanda a cui Scienza e Tecnologia stanno cercando di dare una risposta .
Lo scenario affascinante che si apre secondo l’ESA (European Space Agency) è concreto, sono difatti in molti nel settore ad aver compreso le potenzialità della stampa 3D nel settore aereospaziale , l’idea è quella di progettare e costruire una base lunare permanente.
La stampa 3D sulla luna, come ad esempio in una base lunare permanente, potrebbe essere la chiave che aspettavamo per essere completamente indipendenti dalla Terra, in una spedizione a lungo termine, per quanto riguarda le risorse.
La stampa 3D diventa spaziale: che cosa stamperemo 3D sulla Luna?
Viaggi sulla Luna e stampa 3D: sono probabilmente due tra i più importanti obiettivi in cui scienza e tecnologia stanno investendo. Siete pronti a seguirci in questo affascinante viaggio virtuale?
Noi di Copygraf 3D vi facciamo una domanda (futuristica ma non troppo): se aveste la possibilità di andare sulla Luna e portarvi dietro alcune cose dalla Terra quali oggetti scegliereste? Avete scelto una stampante 3D? Bella idea! In questo modo potreste stampare quello che ci occorre o vi manca della vita sulla Terra direttamente alla base lunare. Che cosa stampereste?
La ESA ha tratto ispirazione anche dalle risposte ad un sondaggio che ha coinvolto cittadini comuni ai quali è stato chiesto che cosa avrebbero voluto sulla Luna per sentirsi a casa. Tra le centinaia di risposte, la maggior parte delle persone porterebbe oggetti legati al proprio hobby preferito o a ricordi di famiglia. Tutte le informazioni, hanno spiegato gli esperti, saranno registrate per studi futuri e serviranno ad approfondire la componente umana.
La stampa 3D nello spazio: fantasia o realtà?
Ma la stampa 3D sulla Luna è leggermente più complicata di quanto non lo sia sulla Terra. La mancanza di atmosfera, la presenza di polvere lunare, i terremoti, i micrometeoriti, le temperature estreme e, soprattutto, la gravità ridotta, rappresentano tutti possibili problemi per la stampa 3D.
La sfida è quella di utilizzare la regolite per stampare in 3D direttamente sulla Luna.
Cosa servirebbe sulla Luna? Precedenti studi avevano approfondito la possibilità di realizzare abitazioni. La nuova ricerca URBAN dell’ESA affidata all’azienda tedesca OHB System, di cui parliamo in questo post, ha esaminato altri possibili elementi utili per trasformare in realtà il sogno di vivere sulla Luna in modo concreto.
La tecnologia della stampa tridimensionale ha un vantaggio che la renderebbe una candidata ideale per queste spedizioni. La sostenibilità riduce al minimo i materiali di scarto permettendo di ottenere prodotti leggeri ma resistenti.
Quali materiali e quali tecnologie di stampa tridimensionale si potrebbero adattare?
I ricercatori hanno passato in rassegna diversi materiali e tecnologie di stampa 3D. Quelle che per versatilità sono risultate essere le tecnologie di stampa 3D più indicate sono state:
- Sinterizzazione solare che concentra la luce solare per modellare il suolo lunare in una varietà di oggetti. Principalmente per infrastrutture – come habitat, piattaforme di atterraggio e pareti di protezione dalla polvere;
- Produzione di additivi a fascio di elettroni che utilizza un vuoto per creare un fascio di elettroni che può essere utilizzato per produrre grandi parti metalliche;
- Fabbricazione di filamenti fusi che ha la possibilità di creare una vasta gamma di materiali ed è già stato testato in condizioni di bassa gravità;
- Produzione di ceramiche a base litografica che può utilizzare il terreno lunare per creare oggetti in ceramica con dimensioni molto precise.