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Stampa 3D rapida: fino a 10 mila volte più veloce

Tempo di lettura: 2 minuti

La tecnologia di stampa 3D sta diventando sempre più precisa, aspetto cruciale soprattutto in settori come quello biomedico. Ci sono però altri aspetti da migliorare, in particolare costi e velocità. Proprio in questo senso risulta particolarmente interessante la notizia che ci giunge Dipartimento di Ingegneria Meccanica e dell’Automazione dell’Università Cinese di Hong Kong (CUHK) dove un team di esperti di ricerca guidata dal professor Shih-Chi Chen ha ideato una tecnologia di stampa 3d rapida. Scopriamo come funziona e le potenzialità nel settore biomedico e non solo: la stampa 3D potrebbe diventare fino a 10 mila volte più veloce, senza perdere in precisione ovviamente.

Stampa 3D strato per strato invece che punto per punto: la tecnologia super veloce

A livello tecnico l’alitografia a due fotoni a proiezione al femtosecondi (FP-TPL) si basa sul controllo dello spettro laser mediante messa a fuoco temporale eseguita in modo parallelo strato per strato invece che con la scrittura punto per punto (come invece opera la tradizionale tecnologia di stampa 3D su scala nanometrica). Ad oggi, nonostante i grandi passi avanti nella stampa tridimensionale, riprodurre un oggetto anche di un centimetro, può richiedere anche settimane (basando la stima su una velocità di costruzione ~ 0,1 mm3 / ora). La tecnologia messa a punto dal professore Chen e il suo team sfrutta il concetto di messa a fuoco temporale: il “foglio di luce” viene programmato a femtosecondi su tutto il piano. In sostanza è come se milioni di focolai laser su tutto il piano venissero proiettati simultaneamente. Questo permette di velocizzare il meccanismo senza sacrificare la risoluzione del prodotto finito. Nello stesso arco di tempo che il sistema di scansione impiega per fabbricare un punto di luce, la tecnologia FP-TPL produce uno strato intero. Quando si dice “veloce come milioni di lampi”!

L’unione veloce delle componenti parzialmente polimerizzate, prima che si spostino nella resina liquida, permette di fabbricare oggetti 3D anche complessi e sporgenti su larga scala.

Possibili applicazioni della tecnologia FP-TPL si possono immaginare, come invita a fare lo stesso professore Chen, in diversi settori: pensiamo alla nanotecnologia, ai materiali funzionali avanzati, alla micro-robotica, ai dispositivi medici e alla somministrazione di farmaci etc. La commercializzazione futura potrebbe essere ancora più promettente qualora si riescano a realizzare oggetti 3D di dimensioni.

Ovviamente noi di Copygraf 3D non potevamo non dedicare spazio a questo argomento promettente nel nostro blog dedicato alla stampa tridimensionale e ai suoi sviluppi. Visita il nostro catalogo per scoprire le stampanti 3D a noleggio a disposizione per la tua azienda: il futuro è già presente. In attesa che i costi della stampa 3D scendano per essere veramente accessibili su larga scala, noi contribuiamo ad abbattere le spese per le aziende interessate a questi dispositivi proponendo soluzioni di noleggio multifunzione e stampanti 3d su misura per ogni esigenza! La ricerca originale si trova a questo link di Science.

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