Molto spesso non ci rendiamo conto di quanto sia importante la tempestività nella vita: immaginate di aver bisogno di un trapianto di un organo, cuore o fegato ad esempio. Il tempo stringe e voi venite inseriti in una lista d’attesa. Immaginate, la tensione, la paura, l’ansia: sono tutte sensazioni che vivono quotidianamente migliaia di persone che hanno paura di non avere abbastanza tempo. Ora immaginate invece di poter avere questi organi disponibili all’occorrenza. Cambierebbe tutto, vero? Il futuro della stampa 3D, neanche troppo lontano, potrebbe addirittura salvarci la vita, grazie ad innovative soluzioni tecnologiche: la produzione di organi con le specifiche anatomiche di ogni singolo individuo. Fantascienza? No, una previsione realistica del DR. Todd Goldstein della Northwell Health, il più grande operatore sanitario dello stato di New York e leader nel settore dello sviluppo e ricerca per la stampa 3D.
Stampare modelli di organi realistici e personalizzati
Le stampanti 3D possono acquisire immagini da una PET, da una risonanza magnetica o da altre tecnologie e convertirle in modelli tridimensionali, a grandezza naturale, di organi umani. Questi modelli sono al momento utilizzati dai chirurghi come strumenti di visualizzazione che permettono di ottenere il miglior approccio per le procedure più complesse.
Essi permettono anche ai dottori di personalizzare modelli specifici per pazienti prima di un’operazione. Per esempio, la Northwell, utilizza la stampa 3D in diverse applicazioni cliniche:
- I modelli di resezione di un tumore mettono chiaramente in evidenza il tumore ed il tessuto circostante
- I modelli ortopedici sono utili per le misurazioni pre-operazione e la regolazione dei dispositivi medici.
- I modelli vascolari identificano le malformazioni negli organi, i tumori, le calcificazioni, i tessuti muscolari, ecc.
- Gli impianti e le apparecchiature dentali possono essere creati in un solo giorno, riducendo i tempi di attesa per dentisti e pazienti.
Stampa organi: ottimizzazione dei tempi e comunicazioni ai familiari
Utilizzando modelli realistici si ottengono non solo migliori risultati dal punto di vista della salute ma di riducono anche i tempi operativi. Questo si traduce in un minor tempo sotto anestesia per il paziente e un significativo risparmio per la struttura ospedaliera ogni anno.
Un altro aspetto che va considerato è la possibilità di poter mostrare, attraverso modelli realistici di organi, i dettagli dell’operazione al paziente e ai famigliari.
Prendiamo il caso di un complesso intervento al cuore: la paura è tanta, soprattutto per chi non può comprendere terminologie e pratiche mediche. Avere un modello 3D di un cuore e far vedere in anteprima l’operazione che si andrà a svolgere su quello reale, permette al paziente di conoscere la procedura e di discuterla eventualmente con il chirurgo.
Un’immagine parla più di mille parole.
L’attesa per la stampa 3D in campo medico è ancora lunga?
Per il momento, purtroppo, sembra di sì. La produzione di organi vitali e funzionanti con stampa 3D resta un concetto in fase di studio, quindi potrebbero volerci decenni prima di passare alla fase sperimentale. Tuttavia, lo sviluppo tecnologico dei sistemi di stampa 3D, più economici e affidabili, sta permettendo una prima diffusione di modelli di organi e tessuti realistici, da poter utilizzare per uno studio accurato prima di ogni operazione complessa.