Viti, bulloni, istruzioni e tanta pazienza! Ecco come abbiamo montato i mobili finora. Lo sa bene chi ha sudato accovacciato sulle brugole di Ikea sperando di non trovarsi con pezzi avanzati! Ma una nuova epoca è dietro l’angolo: quella dei mobili che si montano da soli! Avete capito bene: e con buona pace degli amanti del fai da te (che potranno continuare a coltivare questo hobby), per i più sarà probabilmente una grande notizia. Tutto merito della stampa 3D e di nuovi materiali.
A dirlo ora sembra ancora fantascientifico ma presto potrebbe essere una realtà concreta: lo studio è stato condotto a Gerusalemme ed è già arrivato al Convegno americano di chimica che si tiene a Chicago.
Stampa 3D e farina di legno: così il mobile si monta da solo
Il materiale stampato in 3d è composto da un inchiostro speciale a base di acqua e di un mix di micro particelle ottenute da scarti del legno e nanocristalli di cellulosa e xiloglucano. Possiamo immaginarla come una farina di legno per quanto riguarda colore, odore e consistenza.
La stampante 3D permette di ottenere dei prototipi piatti, simili a listelli o dischetti; completato il processo di essiccazione, i prodotti stampati iniziano gradualmente ad auto modellarsi fino a raggiungere la forma desiderata. La variazione della forma è indotta dal cambio di temperatura, di umidità e di acidità. Sono input esterni comandati volontariamente.
Comodini, armadi, tavoli, sedie: si possono ottenere diversi tipi di complemento d’arredo stampati in 3D in legno, pronti per l’utilizzo. Le prime sperimentazioni sono state fatte con materiali sintetici. L’innovazione consiste nell’uso di fibre vegetali naturali. Ad oggi con questa tecnica additiva i ricercatori hanno ottenuto oggetti e forme in legno semplici, come un’elica. Ma combinando le singole forme semplici si possono ottenere mobili di diverse tipologie.
Mobili piatti diventano tridimensionali da soli
Per il corretto funzionamento di questa tecnica di stampa 3D, la velocità è fondamentale. Serve infatti a garantire il corretto allineamento delle fibre di legno che, altrimenti, apparirebbero sfalsate.
L’aspetto più interessante di questa stampante 3d per legno è la praticità. Chi acquista, infatti, visto come funziona la stampa 3D in legno, potrebbe portare a casa l’oggetto nella sua versione piatta. Questo ridurrebbe di gran lunga ingombro volumetrico e peso. Pensate all’ecommerce: praticamente sarebbero tagliate tantissimo le spese di spedizione per i mobili acquistati online e così prodotti. Solo giunto a destinazione e aperto, l’oggetto otterrebbe la forma finale.
Insomma, ogni volta che pensiamo di aver visto tutto, la stampa 3D ci stupisce con una nuova idea che potrebbe aprire una frontiera oggi fantascientifica. Questa tecnologia si conferma ancora una volta davvero rivoluzionaria e in grado di cambiare la nostra quotidianità rendendola più facile.
Lo compreresti un mobile in legno in 3D che si monta da solo?