Da quando è nata la stampa 3D uno degli scenari che più ha affascinato le persone è stata l’idea di poter costruire case stampate in 3d. Insieme al cibo quello abitativo è stato l’aspetto che più ha incuriosito l’opinione pubblica. Ed è così anche ora che la stampa 3d è realtà. Esistono case stampate con la tecnologia additiva anche se sono una chicca per pochi. E tutti gli altri allora immaginano come sarebbe. Anche tu ti chiedi come si vive in una casa stampata in 3D?
Continua a leggere perché stiamo per soddisfare la tua curiosità. Abbiamo aperto per te la porta di una casa stampata in 3d. Non una casa qualunque, una destinata a passare alla storia insieme a chi ci abita.
La prima casa stampata in 3D e abitata veramente: chi ci vive e come?
Siamo ad Eindohoven, in Olanda. Anche nel mondo dell’edilizia 3D questo Paese si dimostra all’avanguardia. In particolare nella cittadina c’è un quartiere chiamato Meerhoven che ospiterà quello che tradotto si chiama “giardino di sculture”. In pratica un agglomerato di case (cinque in tutto) in 3d. Il progetto si chiama Milestone ed è partito nel 2016. Nel 2019 è stata completata la prima di questa abitazioni. Per l’Olanda è la prima casa stampata in 3D, per l’Europa intera la prima ad avere degli inquilini fissi. Da fuori è una bella dimora di design: un blocco unico su un piano dalle linee morbide e con ampie vetrate.
Dal 2020 una coppia ci abita: si tratta di una casa di 94 mq, sostenibile e tecnologica. Internamente è costituita da un ampio open space che forma la zona giorno, una camera da letto e servizi. Ma partiamo dai materiali.
Di cosa è fatta la prima casa stampata in 3D e abitata
Già dall’esterno si nota subito una libertà progettuale che con il cemento tradizionale sarebbe stata impensabile. L’elemento è inserito perfettamente nell’ambiente circostante. Stessa linea di continuità che si trova all’interno. Il tetto è in legno (nelle prossime anche quello sarà in cemento). Solo le fondamenta mantengono la tradizionale colata di calcestruzzo.
Alla base c’è una tecnica chiamata ‘Construction 4.0′. Senza entrare troppo nel tecnico parliamo di materiale in pasta, cemento e terra impianti a strati, che viene espulso mediante un tubo.
Un progetto pioniere in ogni aspetto. Ecco perché la consegna della prima casa ha richiesto molto tempo. Ma presto questa coppia avrà i suoi vicini di casa.
E tu ci vivresti?